Celebrazioni del 700° di Dante Stilografica Dante Alighieri 700
A conclusione dell’anno che ha celebrato, nella ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il nostro massimo poeta, fondatore della tradizione artistica e culturale italiana, la Fondazione Patrimonio Artistico estende il proprio sguardo oltre l’editoria. In una visione rinnovata e unitaria, la realizzazione di un oggetto portatore di cultura fa corpo con la vocazione del marchio e con le attività propriamente legate alla carta stampata.
È nata così, a chiusura delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante, la stilografica DANTE ALIGHIERI 700, un gioiello di tecnica artigianale e di valori estetici e simbolici.
La penna è ispirata non soltanto alla figura di Dante, ma alla meravigliosa Divina Commedia della Biblioteca Marciana di Venezia, certamente la più bella e preziosa edizione miniata del poema dantesco.
Il progetto
La stilografica DANTE ALIGHIERI 700, come tutti gli esemplari che seguiranno, è un oggetto portatore di valori da riscoprire, consolidare e trasmettere.
In primo luogo, la penna pone in risalto il valore della scrittura a mano, che regala tempo alla riflessione, alla profondità del pensiero e rende più personale e unica la comunicazione.
Inoltre, l’omaggio a Dante si concretizza nella scrittura, non soltanto perché l’Alighieri ha fissato, attraverso le sue opere, i tratti fondamentali della nostra identità, ma anche perché di quel patrimonio egli ha fatto dono ai posteri, che possono misurare ogni giorno la modernità delle sue parole.
La stilografica DANTE ALIGHIERI 700 è stata realizzata grazie alla creatività italiana nei campi dell’arte, della tecnologia e del saper fare artigianale. Ogni componente della stilografica è stato realizzato in Italia da maestri in gran parte fiorentini, mirando alla massima valorizzazione della manualità e della sapienza artigianale legate alla città del sommo poeta.
Il progetto del tutto originale della stilografica DANTE ALIGHIERI 700 è frutto della collaborazione fra la direzione artistica di Fondazione Patrimonio Artistico e gli artigiani responsabili delle singole lavorazioni.
In questo modo, la Fondazione Patrimonio Artistico si pone in continuità con la storia delle botteghe e degli artefici del nostro Rinascimento, consegnando le loro secolari conoscenze alla ripartenza che il presente sta cercando.
Le caratteristiche
Ciò che rende unica e del tutto originale la nostra proposta è la miniatura, realizzata a mano sul fusto di ogni esemplare dalla miniatrice e pittrice Stefania Pastacaldi, che riproduce l’immagine di commento al I canto del Paradiso nella Commedia della Biblioteca Nazionale Marciana.
Ogni stilografica è stata dipinta con infinita pazienza e perizia, e rappresenta perciò un’opera unica e irripetibile.
Molteplici strati di lacca assicurano che la pittura non possa essere danneggiata dalla mano di chi impugna la penna.
Ciascun esemplare è firmato con una sigla dalla miniatrice, che ha apposto anche la numerazione sul corpo della penna.
La produzione è infatti limitata a 49 esemplari numerati in numeri arabi con vera e fondello in argento e pennino in oro 18k + 49 esemplari numerati in numeri romani con vera e fondello in argento e pennino in oro 18k.
È stata inoltre realizzata un’Edizione Top Speciale di 9 esemplari numerati in numeri romani con vera, fondello e pennino in oro 18k.
Su richiesta dell’acquirente, si possono incidere le iniziali sul corpo della penna, ottenendo così una completa personalizzazione della stilografica.
Il pennino in oro 18k utilizza la tecnologia esclusiva e brevettata c a p l e s s . La penna è perciò sprovvista di cappuccio e il pennino è retraibile a scomparsa.
Ogni pennino, realizzato artigianalmente, è provvisto del logo della Fondazione Patrimonio Artistico.